Importante. Il titolo va letto con marcato accento veneto evitando di raddoppiare la consonante finale, così rende bene la rima, e volendo aggiungendo, per rimarcare, “fiol d’un can!”
Eh sì perché non è andata benissimo, agonisticamente parlando, per alcuni. Complice il primo caldo, la partenza a freddo a tutta in controtendenza e la scarsa idratazione, Davide (ex) leader perde la corona del TdG, obbligato dai crampi a girare per il percorso medio. La scelta, al di là della prestazione, si rivela tragica perché così Davide viene irrecuperabilmente escluso dalla classifica di merito del Giro delle Regioni, mentre proseguendo per il lungo avrebbe fatto comunque un risultato che alla fine avrebbe potuto scartare perché solo le migliori quattro prestazioni valgono su cinque effettuate però sempre sullo stesso percorso. Qui invece, a Carpaneto (maledeto), viene escluso perché ha cambiato tipologia di percorso. Io stesso, che non ho nessuna velleità agonistica, mi sono trovato preso dai crampi e dolori dappertutto già dai primi chilometri e all’inizio della salita ho dovuto tirare i remi in barca. Basti pensare che l’anno scorso, sullo stesso percorso feci quarto di categoria con venti minuti circa di tempo in meno. Il povero Roberto che si è offerto di farmi compagnia, si è dovuto consolare mangiando una cassetta di fragole, nell’attesa che arrivassi al primo ristoro, pagando il fio di andare ad indossare, all’esordio annuale, la maglia nera. Meglio, invece, per tutti gli altri specialmente per Matteo che conquista la corona di capolista; per Claudio B. che risale sul podio; per Tonino che scavalca il Vicepres. Teniamolo d’occhio questo promettente giovane Tonino che ha fatto, qui a Carpaneto (maledeto), tra tutti noi il miglior piazzamento, dopo Claudio B., di categoria.
Anche in quel di Brescia, nella cronometro individuale che vedeva impegnata Iryna, non è andata secondo le aspettative. Il podio, programmato dagli allenatori e direttori sportivi in pectore, è sfuggito per poco, pare per un misterioso problema tattico-tecnico-fisico. Non ci è dato sapere di più.
Va bene, dai, l’importante è che la domenica, alla fine, sia passata come si deve, divertendoci.
Porgo sempre i doverosi ringraziamenti a chi si sacrifica in alzatacce e trasferte per supportarci col tifo e farci le foto.
Buona Pasqua!