In rigoroso ordine di punteggio, menziono i partecipanti del Team alla tappa di Verona.
David. Non arriva, non parte, rimane a casa. Motivo: fatevi i cazzi vostri!
Armando. Idem come sopra, ma almeno ci comunica che non se la sentiva.
ClaudioB. E’ scazzato, ha litigato con la bdc. E’ innamorato, dopo Coso (il cane), della sua nuova gravel.
Stefano Me. Colpito dalla sciatica per inseguire Cassani sul Monte Baldo nella tappa del Giro e quindi, malvolentieri, rinuncia.
Luca Paolo. Finalmente agguanta il primo risultato utile per il TdG e si becca l’ambitissima Maglia Nera già conquistata l’anno scorso.
Pino. Fa il suo lavoro da buon operaio del pedale e conserva la sua posizione in classifica.
Tonino. Al contrario di altri, litiga con la moglie, che vorrebbe che stesse a casa perché si è appena tolto il gesso, pur di partecipare. Non farà un risultatone, ma partire ed arrivare è già un esito favorevole anche perché si sfila di dosso la Maglia Nera e risale a mezza classifica.
Stefano Mo. Lui fa l’imprenditore, ma sui pedali è un altro operaio che fa un lavoro gratificante tanto da fargli guadagnare un posto in classifica, anche se indossa ancora la maglia dell’anno scorso (poveri sponsor!)
Luis. Ottiene il secondo miglior punteggio del percorso corto e anche lui ricava un posto migliore in graduatoria e ormai arriva in zona calda.
Matteo B. Va a razzata e ottiene la seconda migliore velocità media dopo Giovanni e così fa un saltone verso l’alto di tre posizioni e si aggiudica il terzo gradino provvisorio del podio.
Lorenzo. Lui i soldi dell’iscrizione li vuole ammortizzare tutti e quindi si cimenta sul lungo sfidando i temerari, ma gli va bene perché ottiene tanti punti che lo portano dal quarto al secondo posto del podio temporaneo.
Iryna. Debutta alla prima GF del 2019 e fa subito man bassa di punti e medaglie. Poi ci spiegherà meglio lei che titolo europeo ha vinto perché io non l’ho capito!
Giovanni. Qui Terra a voi Luna! Sì, perché lui sta su un altro pianeta! 88esimo assoluto! Ma noi siamo orgogliosi che vada così forte perché almeno lo possiamo raccontare! Posizione nel TdG: imprendibile!
A cura di Giorgio Fronduti
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