È quasi l’alba di una bellissima domenica di fine marzo e la granfondo Tarros Montura di La Spezia ci regala subito il suo più importante insegnamento: il passaggio all’ora legale nel giorno della gara è una gran rottura di Curcuma. Ma noi si piglia sù e ci si va lo stesso (CIT).
Il trio Mejani - La Mantia - Menon si presenta quasi all’ultimo al ritiro dei pettorali e l’unica taglia del gilet rimasta nel pacco gara è la XXS. Proviamo a indossarla, è super-attillata. Siamo sexy, siamo belli un bel po’. Decidiamo però di non indossarli per non infondere altra adrenalina negli avversari. E poi abbiamo le nostre divise nuove da sfoggiare! Pronti partenza via e la strada parte quasi subito in salita. Poi discesa. Poi salita, poi discesa, poi vallonato, poi salita, poi si sarà capito che il percorso non regala un attimo di tregua. È molto nervoso. E molto affascinante. Ogni tanto si scorge anche il mare dall’alto, ma l’occhio dell’atleta che è in noi (fino a metà gara, poi subentra l'occhio da cipolla) è già rivolto alla prossima curva. Per garantire la sicurezza ci sono molti volontari e gli incroci sono ben presidiati. Bravi! Complimenti anche ai ciclisti che non hanno riempito le strade di cartacce.
Ancora meglio però ha fatto il Buracia Team! Eccoci qua, in rigoroso ordine di condimento:
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Armando: pare abbia qualche problema alla partenza, ma da par suo riprende in mano le redini della corsa e si guadagna il podio - Alloro!
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Luca: al traguardo non ci arriva proprio. Vogliamo tuttavia tranquillizzare i familiari in ascolto che il soggetto sta bene ed è in questo momento in cura presso la maga Posillipa - scalogno!
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Luis: va forte il ragazzo e per giunta arriva fresco come una bacca di ginepro!
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Ale Grasselli: al traguardo non è contento, si aspettava forse qualcosa di più. Intanto però un’altra granfondo è in cascina - ad maggiorana!
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Giovanni: inarrestabile, come sempre va a velocità supersoniche per noi comuni mortali - cannella!
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Pino: si presenta vestito come se dovesse partire per la traversata dell’artico. All’arrivo, verso le 14:00 sotto il sole, indossa ancora i guanti in piumino d’oca. Fresco, tranquillo e riposato, sempre pronto a far festa - coriandolo!
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Tonino: non lo so, ho l’impressione che non sia andato come sa andare lui. Però al traguardo non batte ciglio e si mette diligentemente in coda (infinita) per il pasta party - zafferano!
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Lorenzo: va! va sempre più forte. Seconda miglior prestazione di giornata del team dopo Giovanni - Curry Lorenzo curry!
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Ste: 5 giorni prima della gara si storta la caviglia e zoppica fino al giorno prima. Causa allergia si imbottisce di antistaminici che lo mandano al tappeto prima di aver messo a letto i figli, ma l’adrenalina di una gara è la miglior medicina. Rispetto alle premesse si… salvia!
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Vice: quando lo raggiungo in salita ha solo buone parole per la rapidità con cui mi sono ripreso. Sprizza gioia da ogni poro - dragoncello!
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Lea: arrivo al traguardo e non la trovo. È un brutto colpo. Mi sento solo.Vorrei andare alla direzione gara per chiedere che la chiamino. Non ce n’è, ormai è come il - sale!
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Presidente: per questa volta lo perdoniamo. Ma che non capiti più. Capitano oh capitano! Devi sempre esserci, sei il nostro - prezzemolo!
a cura di Stefano Menon
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