Di questi tempi negli ultimi 2 anni avevamo preso l’abitudine di andare nella zona di Parma per la rando delle Valli Parmensi: bei panorami, castelli e tanto prosciutto e parmigiano. Un po’ a malincuore, ma con la prospettiva di dormire un’ora in più al mattino, abbiamo optato quest’anno per la rando Gran Milan Vigorelli che passa da strade che siamo ben soliti percorrere, soprattutto la prima parte sulla direttrice brianzolo-lecchese. Affascinante la partenza con giro di pista all’interno del velodromo, poi alcune salite a me care tra cui Lissolo, Carenno ed Erve. Nel canturino diverse strade che non conoscevo.
I FAB FIVE Buracia alla partenza: il gatto e la volpe, il bomber, il prof e Claudio (dobbiamo trovarti un nick!). Tra sgroppate, ristori e pause varie ce la siamo portata a casa pedalando sempre in compagnia. questi i voti a mio insindacabile giudizio:
Gatto: 8. Prende tutte le salite a velocità folli e non dà mai segni di cedimento. poteva farne altri 100.
Volpe: 5+. Fa casino la sera prima cercando di disorganizzare l’organizzato, in corsa esprime wattaggi che nemmeno il miglior Peter Sagan ma chissà com’è resta sempre indietro. Svogliato, il + è perché resiste al tipico “gomito del ciclista”.
Bomber: 8. La sua prima 200 e non la prende piano. Granitico fino alla fine.
Prof: 6. Si merita la sufficienza per aver aspettato la volpe una marea di volte. L’unica volta che non lo fa, la volpe ha sbagliato strada (quindi sarebbe un 6-). tiene botta fino ai 160, poi il corpo gli ricorda i suoi limiti e si trascina a casa… in metro.
Claudio: 8. Si presenta con un trolley sottosella contenente giacca invernale, giacca autunnale, guanti da sub, sofficini findus, birre e hula hoop, ma se la pedala come se nulla fosse.
Nel frattempo però di cose ne sono successe, date un occhio alle classifiche del TdG e del Racos per un aggiornamento.
A breve aggiornamenti anche sul primo brevetto Buracia del 2024, in Liguria (anche questo è ormai una tradizione)!
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