Complice il bel tempo e l’allentamento delle restrizioni, Domenica scorsa 25 Aprile, tre coraggiosi moschettieri del Buracia Team Milano hanno prontamente deciso di avventurarsi in quel di Pianello Val Tidone per partecipare alla seconda edizione della Granfondo Valtidone.
Sveglia presto per tutti ed appuntamento a Pianello Val Tidone alle 7 circa, scelta che ci era sembrata abbastanza audace, data l’apertura delle griglie alle 8:30 ma che si è rivelata poi vincente, in quanto il numero di partecipanti è andato ben oltre le previsioni con circa 1000 partecipanti ai nastri di partenza. Grande partecipazione che ha sorpreso anche gli organizzatori con qualche difficoltà a controllare gli accessi in griglia.
Gara che scorre via abbastanza veloce, nonostante i 1600 metri di dislivello in circa 94km, salite sempre pedalabili ma mai un vero metro di pianura per poter tirare il fiato se non gli ultimi 10 km circa. Ma partiamo dall’inizio, ottima l’idea di separare subito i percorsi dopo 500m, fortunatamente non ci sono state grosse criticità nel dividere il gruppo perché un piccolo strappo di 100 metri subito dopo l’arco della partenza lo aveva già sgranato. Partenza veloce e subito una caduta nel primo gruppo in una curva in contropendenza dopo il primo strappo, per fortuna io, che ero ancora in questo gruppo, non sono rimasto coinvolto nonostante il forte rallentamento abbia creato qualche contatto anche dietro di me.
Dopo i primi 15 km circa usciamo dalle strade principali per addentrarci nelle stradine del piacentino che molti di noi conoscono poiché diverse volte abbiamo partecipato a manifestazioni in questa zona e molte delle strade che abbiamo affrontato sono in comune con la più importante Granfondo Scott di Piacenza. I panorami sono molto suggestivi sulle colline ed i vigneti, anche se non ci si può distrarre molto, le strade sono spesso piene di brecciolino, crepe ed a volte anche sporco lasciato dai molti mezzi agricoli che transitano in queste zone.
Sperando che questo sia solamente stato un anticipo e che nei prossimi mesi finalmente si potrà tornare a fare fatica tutti insieme, godendo di altre giornate di fatica come questa, per poi poterle annaffiare con un bel bicchierone di birra davanti ad un piatto di pasta. Che poi qualcuno lo ha già fatto… Vero Alessandro e Claudio?!