La partenza della primavera è incerta, il Giro d’Italia è ambiguo perché pieno zeppo di contendenti alla maglia rosa finale, la regressione del virus è ipotetica o quantomeno dipendente dall’incerto afflusso di vaccini, il nostro team ha un futuro che i detrattori vorrebbero dubbio ma per fortuna una sola cosa è sicuro e implacabile come granito: la forza di volontà e la passione del nostro Vice.
Da solo si cimenta, come la domenica appena trascorsa, in una delle “sue” granfondo che cerca col lanternino. Dati indispensabili: un centinaio di chilometri (anche meno, meglio) e il più basso dislivello possibile. Non sempre gli va bene, vuoi perché i dati sono menzogneri, vuoi perché il dislivello è concentrato su una sola breve salita ma in modalità rampa del box, vuoi perché manca il dislivello ma abbonda spropositatamente il vento (vedi la GF dei lidi Ferraresi).
Anche questa domenica la santifica arrivando al traguardo sorridente e migliorando il suo punteggio nel Niu Racos e quindi cosa vuoi di più?
Bravo Vice! E voi SS (oddio c’è n’è rimasto uno solo che può competere) cosa aspettate a scendere sul campo di gara?