Eccomi qui a tirare il bilancio della Festa Sociale. Come si fa? Semplice si prendono in considerazione i tre principali parametri di valutazione:
- Il Ristorante. Quest’anno era un Agriturismo abbastanza vicino, con un costo abbordabile e una garanzia di cibarie indiscutibile. Anche il posto assegnatoci non era malissimo: un po’ di traverso e senza spazi in eccesso, ma poteva andare non fosse per la Generalessa. Un vero cane da guardia che come spostavi una sedia abbaiava e quindi figuratevi se ci ha fatto installare il nostro modesto amplificatore, la qual cosa ci ha fatto letteralmente (almeno a me) sgolare a furia di usare un tono di voce non consono. In questi casi se tutto va discretamente bene e una cosa eccelle, ci si torna sicuramente, ma se nella media sufficiente spicca una negatività non ci vedranno più. Peccato!
- L’intrattenimento. Non avevamo ospiti a causa di povertà di idee e di portafoglio per cui abbiamo fatto tutto in famiglia. Discorso del Pres, premiazioni genialmente condotte dallo SVice che ha trovato delle controfigure per sopperire ai buchi del podio, gioco finale condotto da Luca e Stefano che è stato molto proficuo per la cassa societaria, e gioco di intermezzo ideato e condotto sempre da Stefano. Una trovata veramente intelligente che avrà futuro. Il tutto da considerarsi (a parer mio) più che sufficiente!
- La compagnia. Nonostante non abbiamo raggiunto il record di presenze, tanto che quasi c’erano più sponsor e parenti che tesserati, chi c’era s’è divertito.
Quindi il voto finale è questo: si può fare meglio? Sì, non tanto per la Festa in sé stessa ma occorre darsi da fare tutto l’anno perché la prossima Festa del decennale sia eccellente. Basterà saper sopperire numericamente alle defezioni? Non so, credo piuttosto che occorra ritrovare gli stimoli per tornare ai fondamentali della nostra attività: prendiamo su le sacche, le palline e la racchetta e via per i campi in terra battuta! Come? Non facciamo tennis? Padel? Nemmeno? Ah già bicicletta, mannaggia! E allora torniamo a far gruppo intorno a questo magico strumento meccanico e pedaliamo insieme possibilmente, ma anche a due o tre per volta va bene!
A cura del PRES
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