Inaspettatamente ben pochi tra i commensali intervenuti per la festa Buracia di fine anno se la sarebbero sentita di mangiare 405 banane (Tonino tiene alto l’onore rilanciando a 1.000) e 450 panini (io senza dubbio) in 144 giorni. Intanto però in un solo pasto suddetti commensali si sono scofanati 405 fette di prosciutto, 450 porzioni di pasta e fagioli con la cotica e 85 chili di polenta! Sembra infatti che il pranzo sia stato apprezzato nella vecchia-nuova location dell’agriturismo da Pippo, a Cassignanica.
Addirittura, cosa ancora più incredibile per un team che ha fatto dell’agonia -giacché l’agonismo non ci bastava- il suo mantra, solo una persona tra i presenti se la sarebbe sentita di percorrere 215 km al giorno per 144 giorni. Sfaticati! Però in effetti e non a caso, parliamo del guinness world record del giro del mondo in bicicletta conquistato da Paola Gianotti, ospite speciale della nostra festa. Partendo dal primo dei suoi libri, “Sognando l'infinito. Come ho fatto il giro del mondo in bicicletta” (ed. BradipoLibri), abbiamo ripercorso insieme a lei alcuni momenti delle sue avventure ciclistiche, per poi affrontare dei temi molto cari al Buracia Team: la sicurezza in primis! Infatti Paola sta facendo il giro di tutte le regioni italiane per piantare la cartellonistica “UnMetroEMezzo”, la stessa che da anni ci accompagna in ogni uscita, stampata e ben visibile sulle natiche del ciclista Buracia (no, non è un tattoo. La stampa è sui pantaloncini). Aspettiamo Paola a Milano e in Brianza per accompagnarla in questo progetto, ma anche in bergamasca abbiamo dei fidi scudieri, per non parlare del Lazio e della Romagna! Tienici aggiornati, mi raccomando, e ancora vivissimi complimenti per le tue imprese.
Oh, dopo 2 anni ci siamo ritrovati per la festa di fine anno, che storia!!! La pandemia non dà ancora tregua, ma certamente siamo messi molto meglio rispetto a un anno fa. Allora, il buon senso prima e i decreti legislativi poi ci hanno dissuaso dall’organizzazione della festa. Certamente gli effetti si sono sentiti durante tutto l’anno, tant’è che per il secondo anno consecutivo abbiamo dovuto abdicare al Trofeo del Granfondista. Tuttavia abbiamo assistito a un valzer di premiazioni, con finaliste/i, vincitori e vinti che nemmeno alla tombolata. Ricordarseli tutti è impossibile, però rimarrà scolpita nella memoria l’epopea di Pino che, fresco vincitore del premio antisfiga 2021 (trofeo peraltro di pregevolissima fattura) si ritrova nel gioco del ciclista in fiera con l’ultima carta. Sì, lei, quella che è stata già appannaggio del Menon nel 2019. Quella che eri lì lì per vincere il primo premio e poi non ti resta nemmeno un pugno di mosche, le bricioline di pane, la privacy nel tuo bagno. Non so che dire Pino… forse ti conviene disfarti del trofeo alla prima riffa natalizia, magari quella con i colleghi. Tuttavia è stato fatto notare che 3 dei 6 premi sono finiti nelle tasche del direttivo… Goingidenze? Io non creto. Qui urge mozione per chiederne le dimissioni! … Ah, il direttivo è già dimissionario? Allora cogliamo l’occasione per ringraziarlo per tutte le sbatte che si è fatto fino ad oggi per supportarci. Grazie ragazzi!
Siamo inoltre orgogliosi di vedere aggiudicato il premio Niuracos 2021 ad Alice, fresca dominatrice di ogni gara per mare e su terra. Le manca solo l’aviazione.
New entry, fresca fresca come l’aria di questi giorni, la premiazione NOBBEL 2021 - Numerosi Ottenne Brevetti Buracia Energicamente Lottando. Già tanti i premiati grazie alle prime gite organizzate; ci attendiamo che tutta la squadra Buracia nel 2022 otterrà l’ambito brevetto (anche mogli e mariti).
Brave e bravi tutti.
Buone pedalate e mai fermarsi,
mantrica agonia,
un pizzico d’agonismo.
Banane,
caffè e ammazzacaffè, ma a salve per restare in sicurezza.
Buone feste e buon anno.
Nuove granfondo, randonnée e brevetti ci attendono. Nuove avventure.
Keep calm & Buracia Team