Chi scrive non è la solita penna ed i lettori affezionati di questo blog sicuramente evidenzieranno la differenza nella descrizione dei fatti.
4 giugno 2017 per non perdere “la gamba” nel periodo estivo privo di gare decido di iscrivermi alla 1° edizione della GF del Penice, non distante da casa e appartenente ad un territorio da me conosciuto in quanto terra del mio caro nonno. Il percorso di gara non è per niente male, purtroppo la settimana precedente una gastroenterite virale mi costringe a 5 giorni di febbre ed alla perdita di circa 3kg di peso.
Vabbe, mai mettere il piede a terra! Decido di fare il corto che comunque conta 84 km e circa 2000mt di dislivello positivo.
Il percorso nell’Oltrepò pavese è molto bello ed immerso nel verde, con viste panoramiche degne di nota. Le salita sono lunghe ma non impossibili (Il passo Penice da Romagnese conta 19km alla pendenza media del 5-6%, passo del Brallo 10km pendenza media 7%).
I colli da superare in tutto sono 4… a fine gara totalizzo 35 km di salita…
Sul percorso si incontrano poche macchine, nota dolente da denotare in tutta la manifestazione sono le strade poco sicure per il manto stradale dissestato, che rende pericoloso il passaggio dei ciclisti soprattutto nei tratti in discesa.
A fine giornata stanco ma molto contento della bella manifestazione, faccio ritorno a casa soddisfatto del buon allenamento eseguito… Ciao a tuch…