Dopo otto mesi dall’ultima gara di triathlon, sono ancora ai nastri di partenza. Questa volta nella distanza olimpica: 1.500 mt di nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa. Il tutto nella splendida cornice dell’Idroscalo, al Deejay Tri.
Ci tuffiamo in gruppi di quattro atlete nelle “acque cristalline” del mare di Milano.
La frazione in acqua l’ho nuotata bene, gestendo le energie per togliermi le alghe che si incastravano continuamente tra le braccia e il collo (fortuna che avevo la muta).
Esco dall’acqua e mi dirigo verso la zona cambio, dove tolgo la muta, infilo casco, occhiali, pettorale e scarpette da bici e salto in sella.
La frazione in bici si svolge su un circuito pianeggiante di 7 km circa da ripetere cinque volte, lungo le strade adiacenti all’Idroscalo. Nonostante le diverse curve e cambi di direzione sono molto soddisfatta della frazione in bici e consapevole che la mia condizione sta crescendo.
Terminati i cinque giri, scendo dalla bici ed infilo le scarpe da corsa. All’inizio della frazione di corsa le sensazioni non sono le migliori e non riesco a trovare il mio solito passo gara e inoltre sono contratta nella respirazione. Sarà per il primo caldo della stagione, sarà che ho spinto tanto in bici e le gambe non si sciolgono, sarà per l’acqua dell’idroscalo...
Dopo i primi 5 km corsi stringendo i denti per non mollare e per non rovinare i tempi sulla frazione della corsa, ritrovo le belle sensazioni e concludo egregiamente il mio primo triathlon olimpico.
Nel complesso buoni risultati, tanta esperienza e ancora più voglia di gareggiare e di migliorare e… alla prossima!
a cura di Alice Nava
IL PUNTO DEL PRES
Bravissima Alice che oltre al buon risultato permette di vedere completata la griglia di tutte le categorie del Niu RACOS. Oltre a lei anche altri due agonisti si sono cimentati in competizione in questo fine settimana: Bazz e al debutto stagionale Stefano l’Impr. (l’altro è il Prof).
Hanno entrambi partecipato all’Alè La Merckx che è da sempre garanzia di granfondo di qualità per tutte le risorse profuse dall’organizzatrice Alessia Piccolo, manager del noto marchio di abbigliamento ciclistico) e poi da quando è riuscita a conquistare Verona come sede ha ulteriormente guadagnato consensi.
Bazz non può essere nella migliore condizione (già tanto che sia riuscito a trovare gli stimoli per partire) e quindi bravo lo stesso anche se non riesce a migliorare il suo punteggio nella categoria JO del Niu RACOS. Bravissimo Stefano l’Impr, che credo con poco allenamento all’esordio nella categoria MA si conquista provvisoriamente l’ambita maglia nera.