La leggendaria Charly Gaul
Il week end del 14 Luglio vede alcuni componenti del Team Buracia impegnati nella GF Charly Gaul nel bellissimo territorio di Trento. Il sabato arrivati sul posto la prima cosa da farsi è il ritiro del pacco gara e del dorsale, operazione che fila liscia come l’olio data la buona organizzazione della gara. Una volta adempito il compito, mi reco all’hotel. Non passa molto tempo che alcuni membri del Gruppo, Tonino e consorte, Matteo B. con Jessica ed il sottoscritto si trovano per uno spritz (siamo in terre venete d’altronde) in un bar nelle vicinanze della piazza del Duomo. Dopo l’aperitivo, cena tipica in locale del posto con degustazione di piatti locali… La mattina della gara incontro anche Armando che si affretta a prendere posizione. Alle otto si parte, come sempre i primi km vengono fatti ad andatura velocissima fino alla prima asperità, la salita che conduce a Lavis. Salita regolare non molto lunga che affronto con discreta energia. Appena superato il paese di Lavis si scende di nuovo verso Trento e qui inizia a venirmi il pensiero di fare la gara della vita e di cercare il “tempone”; allora mi accodo ad un gruppetto condotto da Mario (non so chi sia, ma porta il nome stampato sul pantaloncino) che in fondovalle conduce il gruppetto ai 47/48 di media. Ero cosi, permettetemi il termine, “infoiato” nel cercare di fare il tempone, che al bivio per il percorso corto tiro dritto insieme ai miei “compagni di fuga” e proseguo per il lungo. Quando mi sono reso conto di avere “toppato” alla grande era troppo tardi per fare dietro front, erano già passati 8/9 km dal bivio. Al momento sono stato preso dallo sconforto in quanto ero molto dubbioso di riuscire a portare a termine un percorso così impegnativo, ero quasi tentato di tornare indietro quando ho immaginato il Presidente che mi diceva: “Un ciclista non si arrende mai!” Al che mi sono detto o la vita o la morte ed ho tirato dritto. La prima ascesa al Bondone è molto suggestiva tutta immersa nel bosco; la pendenza nei 17 km non è quasi mai scesa sotto i 10%. Appena giunti in cima ci si trova immersi in malghe con viste panoramiche mozzafiato e lì, appena dopo il ristoro, inizia una discesa velocissima (90 km/h!!!) con strada dal manto perfetto e larga: mi viene voglia di provare a mettere il ginocchio a terra, ma ho lasciato le saponette a casa e non vorrei rovinare il lavoro del mio ortopedico. Il fondovalle arriva in un batter d’occhio e grazie alla complicità di tre partecipanti riesco ad arrivare alla seconda ascesa del Bondone senza troppo faticare. La salita è di circa 20 km, non suggestiva come la prima, ma comunque gradevole. La pendenza si attesta tra 8/10 % fino all’ultimo ristoro a 4 km al traguardo dove, dopo una breve sosta per bere, riparto con il sentore dei crampi ai polpacci. Ho sofferto veramente per arrivare al traguardo anche perché l’ultimo km la pendenza è aumentata ed io non ne avevo proprio più.
Comunque sono riuscito a terminare soddisfattissimo della mia prestazione e grazie Pres. di avermi inconsciamente spinto ad andare avanti!
a cura di Luigi Luis Carrea
Commento del Pres al TdG
Bravi tutti alla Gaul di Trento ed in particolare ad Iryna e Tonino che grazie a questa gara, rispettivamente, la prima ritorna al suo secondo posto che aveva lasciato settimana scorsa e il secondo fa un balzo in avanti di due posizioni a discapito di Pino e Stefano Mo. Luis col suo encomiabile sforzo consolida la sua quinta posizione tra Matteo B. e Armando che se permettete non è poco!
Auguri di Buone Vacanze a tucc, salvo imprevisti ci si vede a settembre!
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