Ho deciso di prendere parte alla 4° edizione della Rando Derghen 200 km in compagnia di SVice. La mia prima Rando. Il risultato? Dico che per chi come me “la bici è scoperta” dei luoghi che ci circondano più che watt, tabelle e competizione, la randonnée è un’esperienza che consiglio di fare almeno una volta nella vita.
Siamo tutti d’accordo che 200 km iniziano ad essere una distanza di tutto rispetto? Comprenderete, dunque, come devo essermi sentito il giorno prima della partenza. Tuttavia, ammetto che la preoccupazione si è dissolta nei primi chilometri dopo la partenza. Da quel momento in poi è stato un susseguirsi di emozioni, condito da una grande fatica; su tutte, l’emozione alla vista del maestoso Monte Rosa innevato da Monticello è stata impareggiabile.
Impostato il ritmo, siamo transitati subito per i luoghi a cui tutti siamo affezionati, toccando in sequenza Barzanò, ascese ad Ello, Carenno, Monte Marenzo, poi giù dritti fino a Calusco per risalire al Lissolo, al lago del Segrino e scollinare in zona comasca, dove il tracciato si è fatto più dolce. Complimenti all’associazione Ciclisti di Dergano che ha disegnato una bella randonnèe, rendendola leggermente più sfidante con i suoi 2400 D+ rispetto ai 1600 D+ dell’edizione scorsa (a saperlo, la facevo l’anno prima).
In definitiva, per me è stata una giornata memorabile che non poteva non chiudersi nel migliore dei modi davanti ad una meritata, anzi meritatissima, birra, gentilmente offerta da SVice, a cui va il mio grazie speciale per avermi aspettato e incoraggiato lungo tutto il “viaggio”.
By IL CONTE