Che giornata...
Il racconto della giornata arriva in ritardo di una settimana ma il ricordo è ancora vivido. Domenica 25 giugno è stata una festa riuscita. Della ventina di iscritti presenti credo che nessuno possa dire di non essersi divertito o di non aver passato una bella giornata in compagnia. Eppure la giornata è partita con un temporale memorabile, tanto da far desistere quasi un po’ tutti dal mettersi gli scarpini per pedalare. Ma è bastato bersi un caffè e fare due chiacchiere in compagnia al fresco, per permettere alle nuvole di spostarsi più in là, asciugare parzialmente le strade, e fare venire voglia a tutti di muovere le gambe per almeno una sessantina di chilometri. Detto, fatto. In due minuti tutti pronti, altri dieci minuti per le foto, e via che si parte a velocità di crociera. Ed è stato proprio questo spirito che ci ha permesso di godere prima dei paesaggi del Lago d’Iseo e poi di un’aperitivo sotto il sole, senza dover stare a guardare medie orarie e chilometraggio, il tutto condito dalle chiacchiere e dalle risate. Si, chissenefrega quindi dell’allenamento, di quello ce ne occupiamo chi più o chi meno tutto l’anno. La ciclabile Vello Toline è magica, soprattutto con quel gruppone che porta la divisa in cui spiccano i colori rossi e blu sopra allo stile del nero. La provinciale che corre sulla costa ovest tra Lovere e Tavernola Bergamasca è uno spettacolo con le sue cave di marmo e le alte pareti rocciose a picco sull’acqua, quasi incantevole quando viene disegnata nelle sue curve da una fila ordinata di ciclisti portanti il logo Buracia.
Ah, Buracia. Si, anche questa volta il nostro kit ci è stato d’aiuto, perché una foratura noi non ce la facciamo mancare mai.
Qualcuno poi al rientro ha deciso di sfogarsi provando le gambe sulla salita di Zone, famosa per le sue piramidi più che per le difficoltà altimetriche, ma anche qui una pioggia rinfrescante e battente ha voluto ricordare ai temerari che la giornata doveva essere vissuta in tranquillità e tutti assieme. Per le fatiche in vetta in solitaria c’è tempo.
Villa Kinzica ci ha così accolto con una buona doccia, e ricongiunti con mogli e accompagnatori, ci ha fatto passare un lungo e ottimo pranzo ancora tutti insieme. Dopo un pomeriggio estivo di sole e caldo, a sancire la fine giornata si è presentato un nuovo temporale che comunque non ha impedito un rilassante tuffo in piscina.
Chi lo sa. Se non ci fosse stata la grandine a darci uno stop, magari avremmo continuato la giornata, tra un aperitivo, un tuffo in piscina, le chiacchiere e risate in compagnia.
Che gli assenti si rosicchino le unghie, ma la prossima volta saranno sicuramente parte del gruppo accolti da una bella birretta fresca.
E la cosa più importante, un immenso grazie a chi questa giornata l’ha organizzata alla perfezione dall’inizio alla fine, impegnandosi personalmente per il minimo dettaglio.