randonnée della merla

Randonnée della Merla o dei Gufi?

Poco più di 100 km pedalando a denti stretti per il freddo (quasi) polare. Questa, in sintesi, è la Randonnée della Merla. Almeno fino all'edizione 2016, quando alla partenza, tra i circa 1000 partecipanti, sono apparsi i ciclisti di Buracia Team Milano - Giorgio Fronduti, Claudio Fapanni, Claudio Beltrami​, Roberto Munaretto, Luigi Carrera e Davide Tammaro - che hanno portato il sole e qualche grado in più.

A Nerviano le premesse per una giornata perfetta ci sono tutte: temperatura sopra le medie stagionali, spirito combattivo ma non eccessivamente competitivo e organizzazione impeccabile (complimenti a SAV 95 ANNI VERDI, US Nervianese 1919 ciclismo, Atletica Nervianese e Comune di Nerviano).

Gli atleti di BTM si piazzano subito nel gruppetto giusto, ma quando la gamba è calda e pronta per la prima accelerazione, l'orizzonte sembra annuvolarsi all'improvviso. Una foratura alla ruota posteriore di ​Roberto impone al team una sosta forzata. 

I ciclisti di BTM non si demoralizzano: sono tutti dotati del kit di riparazione Buracia e approfittano del momento per scattare qualche selfie da postare subito sul Gruppo Facebook e inviare a compagne e mogli in apprensione.

Riparata la foratura si riparte a passo veloce per recuperare il tempo perduto, ma a poche centinaia di metri accade quello che un ciclista si augura di non dover mai sperimentare: la seconda foratura, di nuovo di Roberto, di nuovo la ruota posteriore. Secondo stop forzato. Seconda riparazione. Ma niente selfie questa volta, il ritardo accumulato inizia a essere significativo. E i BTM, cambiata la camera d’aria, si lanciano all’inseguimento.

Neanche il tempo di raggiungere i 30km/h e i Gufi colpiscono ancora ​Roberto. Terza foratura. Terzo Stop. Questa volta non può fare nulla neanche il kit Buracia. Una scheggia di ferro – che solo il capitano con la sua esperienza riesce a individuare – viene rimossa dal copertone di Roberto, ormai piegato - ma non spezzato - dalla rabbia e dallo sconforto. Il Gruppo ormai in fondo alla classifica riparte e, per fortuna senza altri intoppi, riuscirà ad arrivare alla fine.

Di questa domenica Buracia Team Milano non ricorderà certo i piazzamenti. E forse neanche i Gufi, che pure a Nerviano hanno fatto tanti danni. Quello che i 6 ciclisti ricorderanno è lo spirito di squadra e l’affiatamento che hanno segnato la giornata e contro cui nessun Gufo, alla fine, potrà mai vincere?

a cura di Davide Tammaro