Inaugura la stagione agonistica Lorenzo (detto Jova o Lollaz) in Riviera a Diano che è un po’ la Calpe spagnola dei prof. Un favorevole clima simil primaverile permette di abbandonare l’abbigliamento invernale e preferire, se non l’estivo, almeno la maglia di mezza stagione. Partenza dall’Aurelia e poi su e giù per le tortuose strade dell’entroterra Ligure fino al traguardo. Jova avrebbe acquisito un risultato migliore sfruttando quello che gli riesce ottimamente ovvero succhiare le ruote, ma purtroppo il drappello dei partenti è così esiguo (poco più di 200 ciclisti) che la GF si tramuta presto in una cronometro solitaria. Dopotutto l’importante è cominciare a correre e portare via un po’ di ruggine dell’inverno, cercare di trovare il ritmo gara e guidare la bici in sicurezza. Bravo Lollaz che indossa la corona del TdG!
A proposito di guida… sapete vero che la bici non si guida con le mani? Difatti se si lascia il manubrio si viaggia tranquillamente senza cadere, semmai le mani danno stabilità e sicurezza, ma chi conduce veramente sono gli occhi e le chiappe. Con lo sguardo lontano verso la riga dell’asfalto che delimita il burrone o la roccia, dove assolutamente non bisogna mettere la ruota, in automatico gli occhi comandano il culo e il gioco è fatto.
Prossimo appuntamento, sempre in Liguria, sabato 4 Marzo per il Brevetto delle Manie. Siamo già una decina e vuoi mancare proprio tu che stai leggendo e non hai ancora prenotato il tuo posto al pasta-party della Presidentessa?
A cura del pres Giorgio F.
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